PLAYGROUND
SICURO
Ogni struttura è pensata secondo le normative europee per ridurre al minimo i rischi per i piccoli utilizzatori
PERSONALIZZABILE
Possibilità di personalizzare i colori così da adattarsi al meglio all’ambiente circostante
CERTIFICATO
ogni gioco è certificato da TUV SUD
Nascita del playground
La nascita dei parchi gioco per bambini ha origine nel 19esimo secolo, anche grazie alle toerie di uno psicologo, Friedrich Fröbel, che teorizzò che gli spazi aperti, di libero accesso, sicuri per i bambini, fossero fondamentali luoghi d’incontro per la crescita personale e per il corretto formarsi del fair play e della moralità.
Storicamente, il primo parco giochi costruito appositamente con tale scopo è quello di Manchester, nel 1859. A partire dal 20esimo secolo i playground diventano realtà anche al di fuori dell’Inghilterra diffondendosi in tutta Europa e Nord America.
La creazione di spazi verdi urbani diventa infatti sempre più una priorità nel periodo della seconda rivoluzione industriale perché crea polmoni verdi in città inquinate ed estremamente urbanizzate, dove le strade, prima luoghi fondamentali di gioco, vengono via via rese esclusive al transito di mezzi a motore.
Dal 20esimo secolo così il playground assume il valore non solo di luogo di divertimento, ma soprattutto vero e proprio primo ambiente di socialità per bambini con i loro coetanei.
L'importanza del gioco
La motricità infantile aiuta a sviluppare aree fondamentali nella vita del bambino perché aiuta ad aumentare e a creare l’autostima: l’indipendenza che si ottiene durante l’attività fisica favorisce la comprensione del rischio e dei propri limiti, oltre a far sviluppare una forte fiducia nelle proprie capacità attraverso il metodo “trial and error“.
Inoltre il terreno nel quale si muove il bambino, le altre persone e la flora e la fauna, sono tutti elementi che creano un ambiente da attenzionare e da esplorare. Essere immersi in un’area controllata ma in libero movimento, stimola la curiosità verso lo spazio al di fuori del sè.
Consapevolezza del proprio corpo
Il movimento aiuta a conoscere il proprio corpo perché tra tutti, il sudore, la stanchezza, la sete oppure la fame dovuti all’attività fisica, fanno capire al bambino i propri limiti e le proprie potenzialità e lo stimolano verso una consapevolezza del proprio corpo e i propri bisogni.
Relazione interpersonale
L’ambiente che circonda il bambino non è l’unico elemento da attenzionare in un parco: le altre persone e gli animali sono momento di relazione e di socialità attraverso il gioco e il dialogo.